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III° edzione di OPEN Art Week La settimana d’arte indipendente internazionale tra Italia, Tunisia ed Europa

 Dal 19 ottobre all’11 dicembre
si svolge la terza edizione di OPEN ART WEEK La settimana d’arte indipendente internazionale tra Italia, Tunisia ed Europa:
nel mondo che combatte il Covid giovani creativi di moda e artisti del fumetto mettono in mostra il loro talento raccontando le paure di un mondo che cerca vie d’uscita ed esplorando i nuovi confini del fashion grazie alla tecnologia digitale !

OPEN ART WEEK è sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e da D&B consulting La pandemia crea sospensione e lontananze, non c’è angolo del pianeta che non l’abbia imparato duramente a proprie spese. Non fa eccezione il mondo dell’arte e della cultura in generale, costretti a reinventarsi lungo la dorsale della condivisione a distanza delle proprie originalità in qualsiasi settore. Anche l’edizione 2020 di «Open Art Week» (OAW), intitolata «My future» e articolata nell’arco di due mesi (19 ottobre – 11 dicembre), si è misurata con i nuovi scenari, rimodulando in maniera critica e creativa gran parte dei propri progetti negli spazi offerti dal web. Le discipline artistiche privilegiate quest’anno includono la moda, l’editoria d’arte legata ai fumetti e l’illustrazione, considerate tra le industrie creative maggiormente penalizzate dalla crisi sanitaria e economica. Discipline che OAW 2020 ha scelto di declinare nei tre progetti
diretti da team di curatori internazionali che caratterizzano questo appuntamento: La nuova frontiera, Fashions Break e Fashions Conversations. Gli artisti coinvolti comprendono oltre 30 creativi internazionali, europei (Italia, Svizzera, Francia, Romania) e nordafricani (Tunisia, Algeria), di cui due terzi under 30.

Si comincia il 19 ottobre con La nuova frontiera, una mostra di fumetti che vedrà coinvolti 14 giovani e affermati maestri delle nuove parlanti, tra fumettisti, sceneggiatori e illustratori. La mostra – aperta al pubblico fino al 19 novembre presso l’Istituto di Cultura Italiano di Tunisi e visitabile online su openartweek.com – è realizzata in collaborazione con La Biblioteca delle Nuvole – una
delle maggiori biblioteche di fumetti e d’illustrazione italiane – con Lab619, pluripremiato collettivo tunisino, e con l’associazione svizzera Fokus Illustration. Obiettivo, creare a sei mani, ciascuno col proprio stile – sotto la guida artistica di Claudio Ferracci e Abir Gasmi – una storia da collezione per illustrare proiettandolo in un futuro prossimo, questo particolare e drammatico momento storico,
in cui virus e lockdown condizionano la vita di chiunque, vaccini efficaci non sono stati trovati, le frontiere sono chiuse, gli immigrati rifiutati come pericolo di contagio e la gente affronta rischi e pericoli quotidiani per sopravvivere.

A essere esposti sono 12 poster d’autore che trasportano in un futuro apocalittico non troppo lontano, nel quale i protagonisti sono eroi che sfidano con coraggio le nuove frontiere di oggi: paura, solitudine, disastri naturali, impossibilità di viaggiare, opportunismo economico. Caratteristica di queste tavole è quella di dare vita a un’imperdibile storia circolare in italiano, arabo e francese, incui ogni poster pur costituendo un’avventura a sé con e firmato da un artista diverso, dà vita a una roundrobin story, una storia collettiva scritta a staffetta, leggibile da qualunque punto la si inizi.

Gli artisti coinvolti sono Claudio Calia, Andrea Calisi, Nadia Dhab, Daniel Drabek, Noha Habaieb, Timothy Hofmann, Fabio Lai, Seif Eddine Nechi, Ahmed Ben Nessib, Francesco Quadri, Giovanni Scarduelli, Emanuele Racca, Sergio Rossi, Kamal Zakour. La mostra è in partenariato e con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura a Tunisi e l’Ambasciata Svizzera in Tunisia.

Con gli altri due progetti di OAW 2020 si entra invece in un atelier ricco d’inventiva. Fashion Breaks vivrà interamente sul web, in particolare sui social, dal 5 novembre al 3 dicembre. Si tratta di una mostra di videoclip di moda realizzati da stilisti italiani e tunisini under 30 – curata in tandem da Duccio Bosio, coordinatore di Yves Saint Laurent Couture Institute, e da Gaia Toschi,
direttrice di OAW. Fashion Breaks trae il suo titolo dagli intervalli pubblicitari mandati in onda durante gli programmi televisivi ed è un progetto concepito alla stregua di “incursioni” video, di massimo 180 secondi l’uno, lanciati due a due ogni giovedì alle 19.30 su Facebook e Instagram (#openartweek) e consultabili on-line sul canale YouTube sul sito opertaweek.com. Gli autori dei video saranno i vincitori dello Young Fashion Designers Mobile Contest 2020, un concorso lanciato il 31 luglio scorso da OAW, selezionati da una giuria artistica internazionale di professionisti dell’industria, composta da Guia Rossi (Fashion & Design Editor di Condé Nast e Hearst Magazines Italia); Beppe Angiolini (Presidente onorario della Camera Italiana dei Buyers Italiani); Joanna Ben Souissi (produttrice e fotografa di moda e contributor di Vogue Arabia); Myriam Riza (presentatrice e produttrice radio per RTCI- Radio Tunis Chaîne Internationale e Farés Cheraït (fashion designer). L’obiettivo di Fashion Breaks è di promuovere la visione della moda delle generazioni più giovani in risposta alla pandemia, favorendo la sperimentazione digitale di collezioni attente alla sostenibilità e alla valorizzazione delle culture che ne originano lo spunto creativo. I nomi dei dieci video e artisti vincitori saranno resi noti a metà ottobre 2020.

Il 3 novembre, e fino al primo dicembre, è anche il periodo di svolgimento del terzo progetto ideato OAW 2020. Fashion Conversations è una serie di 5 incontri online moderati da Duccio Bosio, ogni martedì alle 19.30. Gli incontri, uno alla settimana, hanno per protagonisti cinque professionisti che hanno lavorato per i più grandi marchi di moda internazionali (Ungaro, Prada, Saint-Laurent, Chanel…): Massimiliano Giornetti (direttore artistico), Cristina Cordero (modellista), Massimiliano de Marianis (Responsabile del prodotto), Enrico Leonardi (buyer), Caterina Migliore (merchandiser e docente dello IED-Istituto Europeo di Design partner dell’iniziativa). ! I due progetti legati alla moda hanno il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Tunisi, dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, D&B, della Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria, del gruppo Olympias, e la collaborazione dell’Istituto Europeo di Design e di ESMOD Tunisie.

PARTNERS 2020
OPEN ART WEEK 2020 è realizzato grazie al sostegno e al partenariato con l’Ambasciata d’Italia a Tunisi, l’Istituto di Cultura Italiano di Tunisi e D&B Consulting e in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Tunisia, l’Ambasciata Svizzera in Tunisia, la Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria, Gruppo Olimpias, IED-Istituto Europeo di Design, ESMOD Tunisie.

DATE IMPORTANTI
• La nuova frontiera: 19 ottobre – 19 novembre
• Fashion Breaks: 5 novembre – 3 dicembre
• Fashion Conversations: 3 novembre – 1° dicembre

 

 

 

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  • Organizzato da: OPEN ART WEEK
  • In collaborazione con: IICTunisi