della compagnia Principio Attivo Teatro
30a Sessione del Festival Internazionale di Teatro per Bambini di Néapolis
Una fiaba moderna a metà tra echi del teatro di Edoardo e la visionarietà noir di Tim Burton. A tenere il filo della narrazione c’è Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non è in scena o meglio, c’è ma non si vede, è nel pancione di sua madre e proprio all’inizio dello spettacolo annuncia: “questa è la storia della mia famiglia prima che nascessi”.Le vicende di cui Marta ci parla appartengono al nostro tempo pur essendo incastonate in un’epoca indefinita e lontana rendendo quasi fantastiche e surreali le azioni. La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, c’è BanKomat il personaggio negativo, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle e nulla può essere fatto senza pagare qualcosa a BanKomat. La forza di questa famiglia sta nella sua capacità di trasformare uno strumento di vessazione e oppressione in mezzo di liberazione e questo grazie a Pino ,il fratello di Marta, che quasi per caso farà ritrovare alla famiglia la sua dignità e il suo riscatto.