Quarto “Caffè letterario” in compagnia di Lorenzo Da Ponte.
Lorenzo Da Ponte è troppo frettolosamente collocato fra gli “avventurieri” italiani del Settecento. Vissuto in realtà fra due secoli, fu un personaggio dalle molte anime: seduttore di donne certo, ma mai cinico; raffinato conoscitore delle arti del passato, ma sempre pronto a confrontarsi ogni aspetto della realtà del suo tempo; figlio della società di Ancien régime, ma disposto a vivere (e a morire) nel Nuovo Mondo che in quegli anni nasceva al di là dell’Oceano.
Di questa sua inesausta volontà e voluttà di vivere sono testimoni le sue ancor oggi godibilissime Memorie e i tre libretti che scrisse per Mozart: una “poesia per musica” – quella di Da Ponte – che è musica essa stessa.