Stretto tra le terre in cui è raccolto, il mar Mediterraneo ha assorbito – e continua a farlo – le storie degli uomini e delle donne che lo hanno vissuto, attraversato, sfidato, che hanno provato a conquistarlo o superarlo. È a questo comune sentimento di vicinanza che guardano Evelina Santangelo e Azza Filali, pur declinandolo in modi diversi. La prima attraverso il reportage narrativo Il sentimento del mare (Einaudi, 2023), in cui convergono vita vissuta, racconti fantastici e testimonianze di uomini e donne di mare; la seconda facendosi portatrice dei valori di un’intera comunità e del concetto di Ouatann – titolo dell’omonimo libro uscito per Comar d’Or nel 2012 e pubblicato in Italia da Fazi nel 2015 – che per le popolazioni che abitano la terra tra Mediterraneo e Sahara non è solo la patria, ma piuttosto un modo di intendere la vita, una tradizione condivisa fatta di valori, abitudini e gesti. Salpando in mare aperto tra arcipelaghi e coste, epoche e luoghi, un viaggio alla scoperta del mediterraneo attraverso gli occhi di chi lo abita e di chi lo ha abitato.
EVELINA SANTANGELO
Quella di Evelina Santangelo è una carriera al servizio delle parole e delle storie. Scrittrice e traduttrice palermitana, ha esordito nel 2000 con la raccolta di racconti L’occhio cieco del mondo (Einaudi), seguita dai romanzi La lucertola color smeraldo (Einaudi, 2003) e Il giorno degli orsi volanti (Einaudi, 2005). Da Senzaterra (Einaudi) nel 2008, di cui ha curato la sceneggiatura dell’adattamento cinematografico La terramadre, presentato nello stesso anno al Festival internazionale del cinema di Berlino, a Da un altro mondo (Einaudi), libro dell’anno 2018 per la trasmissione “Fahrenheit”, passando per Cose da pazzi (Einaudi, 2012), Non va sempre così (Einaudi, 2015) e Il sentimento del mare (Einaudi, 2023), Santangelo ha fatto di bellezza e amarezze di coloro che vivono tra terra e mare siciliani le colonne portanti della propria produzione letteraria. Collaboratrice di diverse testate e blog, ha tradotto Sam Savage (Firmino, Einaudi, 2007) e Tom Stoppard (Rock’n’Roll, Einaudi, 2011), e curato l’autobiografia di Vincenzo Rabito in qualità di editor (Terra matta, Einaudi, 2007).
Azza Filali
Medico di professione e scrittrice per vocazione, è autrice di saggi, racconti e romanzi e vincitrice di diversi premi, tra cui il COMAR d’Or. Nel 2015 è stato tradotto in italiano dalla casa editrice Fazi il suo Ouatann.