In occasione della XXIV Settimana della Lingua Italiana Nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi ha il piacere di invitarvi all’incontro con Donatella Di Pietrantonio. Modera la prof.ssa Silvia Bullo
Donatella Di Pietrantonio è nata e ha trascorso la sua infanzia ad Arsita, piccolo paese della provincia di Teramo, e vive e lavora a Penne, in Abruzzo. La sua terra, con le sue bellezze e le sue contraddizioni, è sempre presente nelle sue storie, caratterizzate da una scrittura schietta e intensa, in cui il registro dell’intimità non sfocia mai nel sentimentalismo e riesce a toccare temi universali. Ha esordito con Mia madre è un fiume (Elliot, 2011), per poi imporsi con L’Arminuta (Einaudi 2017) tradotto in 35 Paesi e premiato col Premio Campiello e con la migliore sceneggiatura ai David di Donatello nella sua trasposizione cinematografica. Nel 2021 il romanzo Borgo Sud (Einaudi) racconta una storia sulla complessità dei lagami familiari. Con L’età fragile (Einaudi 2023) la montagna d’Abruzzo torna ancora una volta nella sua scrittura, e con essa il segreto di un trauma nascosto per molti anni. Il libro ha vinto nel 2024 il Premio Strega, il più importante riconoscimento letterario italiano.