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A Tunisi, la prima edizione dell’Impronte di Danza Festival au Maghreb: una settimana tra formazione e spettacolo

locandina

Dal 14 al 19 luglio Tunisi ospiterà la prima edizione dell’ Impronte di Danza Festival au Maghreb, una settimana dedicata allo studio e all’approfondimento della danza classica e contemporanea con un importante contributo italiano.

A tenere le lezioni saranno alcuni protagonisti della scena coreutica italiana:

  • Piero Martelletta, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, oggi maître de ballet e coordinatore di numerosi eventi nazionali, guiderà il lavoro sulla danza classica.
  • Paola Sorressa, coreografa, docente di danza contemporanea e direttrice artistica della Mandala Dance Company e di diversi festival nel Lazio.
  • Luana Rossetti, danzatrice freelance, coreografa e docente di danza contemporanea attiva tra Germania e Italia.
  • Luca Bruni, coreografo e insegnante di danza classica e contemporanea, nonché direttore artistico dell’OPLAS/CRDU.

Le lezioni, articolate su tre livelli tecnici e suddivise per fasce d’età, si svolgeranno ogni giorno, dalla mattina al tardo pomeriggio, negli spazi della Cité de la Culture di Tunisi, che ha supportato il progetto tramite il Pole Ballet et Arts Chorégraphiques.

Sabato 19 luglio alle ore 18:00, a conclusione della settimana, è in programma uno spettacolo che vedrà esibirsi gli artisti italiani protagonisti del percorso formativo – in particolare i danzatori della Mandala Dance Company e dell’OPLAS/CRDU – insieme ai partecipanti tunisini che restituiranno parte del lavoro svolto durante la residenza. Un’occasione speciale per i giovani danzatori locali di condividere la scena con professionisti e vivere un’esperienza formativa concreta e stimolante.

Il progetto Impronte di Danza è nato a Perugia nei primi anni 2000 con l’obiettivo di promuovere la danza attraverso spettacoli e workshop. Dopo anni di attività continua in Italia, il format approda ora in Africa, grazie anche all’impegno costante dell’OPLAS/CRDU, attivo in Tunisia dal 2018 con numerose collaborazioni e progetti a sostegno della comunità coreutica locale, in particolare con il Teatro dell’Opera di Tunisi.

Il festival è realizzato con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, principale partner istituzionale, del MiC e della Regione Umbria.