Si misura con i nuovi scenari imposti dall’emergenza sanitaria mondiale il programma che l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi propone per la XX edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo, che quest’anno si svolge dal 19 al 25 ottobre 2020, con il titolo “L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti”. L’iniziativa, che nasce con l’obiettivo di favorire la diffusione della lingua italiana, promossa, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dal ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Accademia della Crusca, è realizzata in Tunisia in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tunisi e l’Ambasciata Svizzera in Tunisia. Il ricco e vario programma propone un’incursione nel mondo del fumetto nelle sue varie sfaccettature, con una mostra allestita presso questo Istituto ma visitabile anche on line e una serie di iniziative collegate al tema «dell’italiano tra parola e immagine», pensate per poter essere condivise a distanza. Si comincia il 19 ottobre con «La Nuova frontiera», una mostra di fumetti che vedrà coinvolti 14 giovani e affermati maestri delle nuvole parlanti, tra fumettisti, sceneggiatori e illustratori. L’esposizione – aperta al pubblico fino al 19 novembre presso l’Istituto di Cultura Italiano di Tunisi, visitabile online sui canali dell’Iic e di openartweek.com – è realizzata da Open Art Week in collaborazione con La Biblioteca delle Nuvole – una delle maggiori biblioteche di fumetti e d’illustrazione italiane – con Lab619, pluripremiato collettivo tunisino, e con l’associazione svizzera Fokus Illustration. Obiettivo, creare a sei mani, ciascuno col proprio stile una storia da collezione per illustrare proiettandolo nel futuro questo particolare e drammatico momento storico, in cui virus e lockdown condizionano la vita di chiunque con imprevedibili ed inedite conseguenze. Si prosegue il 20 ottobre sui canali social dell’Iic con la conferenza “Disegnare la realtà con i fumetti: storia personaggi e artisti del fumetto italiano del prof. Mario Sei, docente di Letteratura italiana contemporanea alla facoltà della Manouba di Tunisi, e autore del volume “Message in a bottle – storie e testimonianze di giovani tunisini otto anni dopo la rivoluzione». Il 21 ottobre appuntamento con il webinar «La testimonianza del fumetto» a cura del graphic designer Timothy Hofmann in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera in Tunisia, che in collegamento con l’Università de La Manouba di Tunisi, parlerà delle strategie e delle sfide del fumetto nel raccontare la realtà. Lo stesso giorno nel pomeriggio, conferenza virtuale dal titolo “Corto Maltese, quasi una Biografia” del prof. Raimondo Fassa, lettore di Italiano alla Manouba, sul noto antieroe, creato dalla matita di Hugo Pratt, in grado di farci viaggiare meravigliosamente intorno al mondo. Il giorno seguente Mario Sei e Raimondo Fassa incontrano in un webinar trasmesso sui canali dell’Iic gli artisti di «La Nuova frontiera» per uno scambio di vedute sulla tematica del fumetto, la lingua italiana e il rapporto con questo particolare momento storico. Il 23 ottobre altro appuntamento il graphic designer Antony Hoffmann, in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera in Tunisia, questa volta in collegamento con l’Islt di Tunisi, e il suo webinar «La testimonianza del fumetto». Il 24 ottobre l’autore di fumetti Claudio Calia presenterà sui canali dell’Iic “Il fumetto come linguaggio sociale: l’esperienza di Claudio Calia in Tunisia”, video contributo nel quale illustrerà i progetti di cooperazione internazionale con al centro il fumetto realizzati con i giovani tunisini. Calia è uno tra i principali autori italiani di Graphic Journalism e i suoi disegni per la campagna social per contrastare la diffusione del virus in Tunisia realizzata per Cefa Onlus è da annoverare tra le storie di successo del fumetto italiano all’estero con oltre quattro milioni di visualizzazioni in meno di un mese. I vari dipartimenti di Italianistica delle Università tunisine, a partire da quello de La Manouba, ospiteranno inoltre la mostra di fumetti dedicata ai 15 finalisti del Lucca Project Contest 2020 (a cura di Lucca Crea srl e questo Iic) un concorso di giovani autori di fumetti giudicati da una giuria di addetti ai lavori e in particolare al progetto vincitore del concorso nel 2019. La mostra è composta da 35 pannelli.
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